Dopo l'archiviazione, dalla procura di Roma, delle accuse di violenza sessuale mosse a Fausto Brizzi, il regista passa al contrattacco. Il suo avvocato, Antonio Marino, è infatti pronto a chiedere il risarcimento dei danni alle ragazze che lo hanno denunciato, e questo anche grazie ad alcuni messaggi della memoria del cellulare del regista che avrebbero smontato l'accusa delle presunte vittime.

In particolare, come riportato in un articolo apparso sul "Corriere della Sera", fra i messaggi inviati da una delle ragazze che lo hanno denunciato per molestie sessuali e spediti dopo la presunta violenza, uno reciterebbe: "Che belle sensazioni che ho avuto". In un altro la ragazza, dopo aver ricevuto un libro in regalo dal regista, scrive: "Ti devi inginocchiare perché non mi hai fatto una dedica".

Secondo l'avvocato di Brizzi, il tribunale civile è la sede ideale per la rivincita del suo assistito.

Il caso era esploso nell'autunno scorso e dopo che il programma "Le Iene" aveva portato in tv dieci donne che raccontavano di essere state molestate in seguito a un provino avvenuto nello studio del regista.

Poi solo tre avevano sporto effettiva denuncia, e questo per episodi compresi fra il 2014 e il 2017.

L'1 agosto la procura di Roma ha chiesto di archiviare le accuse "perché il fatto non sussiste".

(Unioneonline/v.l.)

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