"Nemmeno nei miei sogni più arditi avrei mai immaginato di girare un film su Papa Francesco".

È quanto rivela il regista Wim Wenders a proposito del film da lui diretto, "Un uomo di parola", che uscirà nelle sale americane il 18 maggio e presentato oggi con il trailer ufficiale sui canali web del Vaticano.

"Quando ho ricevuto la lettera con l'invito a venire in Vaticano per discutere della possibilità di girare un film sul Papa con monsignor Dario Viganò, per prima cosa ho tirato un respiro profondo, poi sono andato a fare il giro del palazzo - ha spiegato su Vatican News, parlando della proposta del prefetto della Segreteria per la Comunicazione vaticana - Un progetto di questo genere comportava una grandissima responsabilità; comunque, un compito totalmente diverso da qualsiasi film avessi girato fino ad allora. Ma naturalmente sarei andato, per capire cosa avesse in mente don Dario".

Racconta ancora Wenders: "Venne fuori che mi offriva carta bianca, dandomi la possibilità di buttare giù un'idea e decidere io stesso come mi sarei immaginato il film. E che il Vaticano non avrebbe interferito e che ci avrebbe aperto gli archivi. Ho detto di sì, ovviamente. C'è voluto un po' prima che la mia idea prendesse forma, che il finanziamento andasse a buon fine e per organizzare le prime riprese con Papa Francesco. Da quel primo colloquio alla fine del film sono passati circa due anni, altri tre lunghi colloqui e una ripresa ad Assisi, la patria di San Francesco. E poi mesi e mesi in sala montaggio, finché il film ha preso la sua forma definitiva".

Il progetto ruota attorno a un lungo dialogo con il Pontefice, che si sofferma su diversi temi offrendo risposte alle principali sfide globali del mondo contemporaneo: la morte, la giustizia sociale, l'immigrazione, l'ecologia, la diseguaglianza, il materialismo e il ruolo della famiglia.

Anche grazie alle particolari tecniche di ripresa, realizzate in Vaticano in collaborazione con Vatican Media, il Papa si rivolge in modo diretto allo spettatore instaurando una relazione intima con persone che si trovano in diversi percorsi: lavoratori e agricoltori, bambini e anziani, carcerati e rifugiati, abitanti delle baraccopoli e dei campi profughi.

Particolarmente attenta la ricerca delle immagini di repertorio, tratte dagli archivi vaticani, che mostrano il Papa in alcuni momenti chiave nell'ambito dei suoi tanti viaggi.

Distribuito da Focus Features, "Papa Francesco. Un uomo di parola" è stato realizzato da Wim Wenders con Samanta Gandolfi Branca, Alessandro Lo Monaco, Andrea Gambetta e David Rosier.

(Unioneonline/v.l.)
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