Tutti pazzi per Alberto Angela. Il suo nuovo programma tv "Meraviglie, la penisola dei tesori", oltre ad aver conquistato con la prima puntata in onda il 4 gennaio il prime time (con 5,6 mln di telespettatori e il 23,8% di share) ha colpito al cuore migliaia di fan.

Una vera e propria ovazione sui social quella tributata alla nuova trasmissione del divulgatore scientifico, corredata tuttavia anche di una gentile – e di questi tempi, sui social, è merce davvero rara – "tirata d’orecchie" in chiave sarda: perché non dedicare un approfondimento anche all'Isola?

Obiettivo della trasmissione è infatti raccontare i più rappresentativi fra gli oltre cinquanta siti italiani che l'Unesco ha dichiarato patrimonio dell'Umanità. Ma della Sardegna, dove a svettare è ad esempio il sito archeologico Su Nuraxi di Barumini, nemmeno l'ombra.

C'è chi dice che spostare la troupe in Sardegna, visto anche il poco tempo a disposizione per le riprese – effettuate fra ottobre e dicembre, e con tappe "serratissime", come dichiarato dallo stesso conduttore – sarebbe stata un’impresa davvero improba, e chi invece, più pessimista, vede in questa scelta una "chiara linea editoriale, volta ad oscurare la storia della civiltà nuragica". Ma in generale, il pubblico sardo dichiara di apprezzare l'enorme sforzo di valorizzazione della bellezza italiana compiuto da Alberto Angela, e di aspettare la troupe nell'Isola per un eventuale – e sperato – prosieguo della fortunata trasmissione.

Dopo la "prima" di giovedì 4 gennaio, altre tre puntate sono ancora in programma, in un viaggio attraverso "la sinfonia della genialità dell'Italia – spiega Angela – opera di tutte le generazioni che ci hanno preceduto negli ultimi 2500 anni e più. Io ho viaggiato tanto, ma da nessun'altra parte ho visto un panorama culturale così ricco e vasto. Dobbiamo essere orgogliosi di avere questo patrimonio, e di essere italiani".

L'appuntamento, dunque, è per giovedì 11 gennaio. Con la speranza di ospitare presto Alberto Angela anche nell'Isola dal passato millenario.

(Unioneonline/v.l.)
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