Era in America per fare carriera come attore, ma la sorte gli ha riservato un destino ben diverso.

Milton Morales, ballerino cubano diventato famoso in Italia con "Buona domenica" e "La fattoria", è stato arrestato a Miami con l’accusa di essersi spacciato per poliziotto: "Nel traffico, supero un'auto – ha raccontato al settimanale italiano “DiPiù” - che sbanda e che per poco non mi viene addosso. Guardo e vedo una poliziotta che parla al telefonino, le urlo che non si parla mentre si guida. Lei mi ordina di fermarmi e poi mi dice: 'Ma pensa di essere un poliziotto?'. Poi chiama i rinforzi e vengo arrestato per essermi spacciato per un poliziotto. Cosa che non ho fatto".

Secondo la poliziotta i fatti si sarebbero svolti in maniera completamente diversa, con Morales che le avrebbe mostrato un distintivo falso e le avrebbe urlato: "Polizia, affianchi!".

Lui nega e rispedisce le accuse al mittente, precisando che "il distintivo che ha visto è il mio distintivo di guardia giurata e che era sul cruscotto dell'auto", e che soprattutto la poliziotta non era in borghese, come invece è stato scritto.

Un episodio, quello dell'arresto, che Morales descrive come nelle scene dei film: "C'erano dieci poliziotti per arrestarmi: pareva che stessero arrestando un criminale, ma ero solo io, Milton Morales".

L'aspirante attore ha potuto evitare gravi conseguenze scegliendo di affidarsi ai servizi sociali e lavorando in una mensa dei poveri. Ma sogna presto un riscatto, e probabilmente con destinazione Italia.

(Unioneonline/v.l.)
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