Metti insieme il regista dei record Steven Spielberg e due mostri sacri del cinema come Meryl Streep e Tom Hanks e avrai quasi certamente una pellicola imperdibile.

Se poi al centro della trama c'è una bella storia che arriva dal passato e fonde il grande giornalismo del Washington Post, la guerra del Vietnam, la Casa Bianca e i servizi segreti, il successo sarà assicurato.

In attesa di vedere "The Post" nelle sale italiane il prossimo 1° febbraio 2018, ci possiamo basare sulla grande accoglienza che ha avuto in America alla sua prima proiezione e sui giudizi superlativi alle interpretazioni della Streep e di Hanks.

Spielberg ha voluto raccontare lo scandalo scoppiato nel 1971, quando il leggendario Washington Post - quello del Watergate, per intenderci - spiazzò il mondo politico americano pubblicando i cosiddetti Pentagon Papers, documenti top secret sulle relazioni tra governo Usa e vietnamita negli anni tra la fine della seconda guerra mondiale e il 1967.

A riportarci indietro nel tempo, nella redazione di uno dei quotidiani più agguerriti del tempo, sono i volti di Meryl Streep e Tom Hanks, che interpretano l'editrice Katahrine Graham e il direttore del giornale Ben Bradlee.

Una storia che andava assolutamente raccontata secondo Spielberg, soprattutto in tempi di fake news e di libertà di stampa sempre più a rischio.

(Redazione Online/b.m.)
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