Botta e risposta tra Belen e il ministro della Giustizia Andrea Orlando ieri sera su Canale 5 al "Maurizio Costanzo Show".

Il ministro ha invitato a denunciare chi si sente bullizzato su internet, ricordando che "la legge vale anche lì, e se c’è qualcuno che lede i vostri diritti sulla Rete si può sempre intervenire".

Parole che hanno spinto la showgirl argentina a parlare del video hot di lei giovanissima con il suo ex fidanzato finito sul web. "A me è successa una cosa del genere - ha spiegato Belen - e so benissimo come una donna si può sentire davanti a un uomo perfido che espone questo materiale e lo rende pubblico. Io mi sono rivolta alla polizia postale ma non è stato ancora tolto da internet. E sarà uscito 6 anni fa".

Poi è tornata all'attacco: "Ci possiamo rivolgere alla polizia postale ma se non c'è nessun risultato... Io sono un personaggio pubblico e non me ne frega una cippa", ma per tutte le ragazze che si trovano in questa situazione e "non vogliono avere a che fare con l'esposizione mediatica se poi i risultati sono questi... Penso che si debba fare qualcosa".

Il ministro ha ribattuto ricordando che con l'ultima riforma del penale "c'è una norma che prevede che se registri clandestinamente e utilizzi il filmato impropriamente", ovvero non per ragioni di giustizia o informazione, "sei punito fino a 4 anni di carcere". Una norma che, tuttavia, non può essere retroattiva, e che dunque sei anni fa "non esisteva".

Considerazioni che però non hanno convinto Belen, che è tornata alla carica: "Io ho rifatto la denuncia ma non è stato fatto nulla. E ad oggi il video è ancora in Rete".
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