Era stato condannato a 20 anni di carcere per spionaggio e ingresso illegale in Sudan, ma è stato scarcerato dopo due anni.

Protagonista della disavventura Peter Jasek, regista ceco, fermato nel 2015 per aver girato alcuni video sulle persecuzioni dei cristiani nel Paese.

La sua scarcerazione, seguita alla grazia, è avvenuta ieri durante la visita a Khartoum del ministro degli Esteri ceco Lubomir Zaoralek.

''In riferimento ai rapporti storici tra il Sudan e la Repubblica ceca, il presidente sudanese ha ordinato il rilascio del cittadino ceco Jasek'', ha dettoil capo della diplomazia di Khartoum, Ibrahim Ghandour.

Il ministro degli Esteri ceco, Lubomir Zaoralek, ha ringraziato le autorità sudanesi. ''Sono molto contento che oggi possiamo metter fine alla vicenda infelice di Jasek'.
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