Storia, tradizioni e devozione per celebrare al meglio la festa di San Biagio vescovo e martire, compatrono di Dolianova. "Sa Festa de Santu Brai de Friaxiu", come viene comunemente denominata a Dolianova, si caratterizza con la benedizione e l'accensione del falò, la tradizionale benedizione della gola attraverso l'imposizione sul collo di due candele incrociate e la distribuzione de Is Pirichittus (dolcetti tipici sardi) preparati in onore di San Biagio.

Venerdì alle 17.30 la benedizione dei ceri e delle candele, la processione con il simulacro della Madonna per le vie del paese e la messa solenne di chiusura de "Sa Festa de Sa Candelora" nella chiesa di San Biagio. La chiusura dei riti de Sa Festa de Sa Candelora coincide con l'inizio dei festeggiamenti in onore del patrono. Sabato, alle 8.30, la messa e benedizione de Is Pirichittus, alle 10 la processione con il simulacro del santo accompagnata dalle "priore" e "priorisse" nuove e uscenti di Dolianova e di tutte le parrocchie dei paesi vicini. Alle 11 la messa solenne presieduta da don Marco Orrù.
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