Lo stallo nelle trattative tra Pd e Nicola Sanna per chiudere una crisi dalle conseguenze imprevedibili potrebbe essere rotto dalla presa di posizione di Città Futura, che spariglia il tavolo tirandosi fuori da ogni possibile ipotesi di nuova Giunta. Tre consiglieri (Francesca Arcadu, Efrem Carta, Lalla Careddu), vicini a Gianfranco Ganau, ma fedeli anche al sindaco. Non hanno mai scalpitato per un posto in Giunta e forse anche per questo Sanna non ne ha previsto uno, nella nuova ripartizione. Il tutto non è piaciuto al Pd, che ha chiesto al sindaco di fare un passo indietro, sacrificando uno dei suoi assessori, proprio per far posto a Città Futura. Ora il gruppo si è stancato di essere indicato come il terzo incomodo. «Siamo nati per riproporre azioni mirate a governare Sassari - è scritto in un comunicato -. Abbiamo sempre dimostrato grande lealtà nei confronti del sindaco nonostante le difficoltà e le contraddizioni'». E poi l'affondo: «Abbiamo chiesto pubblicamente un incontro di coalizione per ripartire dalla condivisione dei temi. Lo scenario che si sta delineando, invece, appare un rinnovamento a metà, perché ripropone criticità già vissute e ostacoli che rischiano di riproporsi a breve termine. Pertanto Città Futura si tira fuori dal tavolo delle trattative, di cui non condivide i presupposti, continuando a garantire il massimo apporto in qualità di Consiglieri propositivi e responsabili». Insomma, fate pure senza di noi, è il messaggio. Potrebbe offrire una soluzione immediata alla crisi, o creare altre tensioni.

Franco Ferrandu

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