«Colpa di Cappellacci». Questo il senso della posizione della Regione, dopo la rivolta di associazioni e partiti del centrosinistra, sul ricorso contro lo stop del Tar alle serre fotovoltaiche di Narbolia. A tarda sera, l'assessore Elisabetta Falchi si è detta contraria a quell'intervento, ma ha giustificato la decisione di ricorrere come un atto dovuto, dopo aver ereditato la pratica dall'esecutivo precedente. Intanto, tra i soci della Enervitabio, è spuntato il nome del fratello di Walter Veltroni.

Tutti i dettagli nell'articolo di
Augusto Ditel sull'Unione Sarda in edicola.
© Riproduzione riservata