Il premio Nobel per la Medicina è stato assegnato agli scienziati John O'Keefe, May-Britt e Edvard Mosel per le loro scoperte "sulle cellule che costituiscono un sistema di geoposizione nel cervello", una sorta di Gps interno alle strutture cerebrali.

Sono invece Papa Francesco, Edward Snowden (l’informatico considerato la "talpa" del Datagate), Malala Yousafzai (attivista pachistana) e Denis Mukwege (ginecologo congolese impegnato nella lotta alle violenze sessuali) i candidati "papabili" al premio Nobel per la Pace, che verrà assegnato venerdì prossimo a Oslo. In realtà i nomi in lizza sono in tutto 278, ma questi sono i nomi più gettonati.

Domani, invece, sarà la volta del premio per la Fisica, con favoriti i professori americani Charles Kane e Shoucheng Zhang, e l'olandese Laurens Molenkamp. Mercoledì il Nobel per la Chimica, che potrebbe andare al genetista svedese Svante Paabo e a Craig Venter, suo collega americano. Giovedì la Letteratura: tra i favoriti circola il nome dello scrittore giapponese Haruki Murakami ma l'Africa potrebbe ottenere il Premio con il keniano Ngugi wa Thiong'o con l'algerino Assia Djebar.
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