13 dicembre 2013 alle 11:14aggiornato il 13 dicembre 2013 alle 11:14
Corea del Nord, fucilato lo zio del leader"Aveva progettato un colpo di Stato"
Jang Song-Thaek, accusato di essere un traditore e a capo di una fazione controrivoluzionaria, era fino a due settimane fa il numero due del regime di Pyongyang, nonché zio e consigliere del leader Kim Jong-un.Jang Song-Thaek, ex numero 2 del regime e zio del leader nordcoreano Kim Jong-un, è stato giustiziato questa notte, dopo un processo lampo davanti a un tribunale militare speciale. La conferma è arrivata da Pyongyang, che ha definito Jang un "traditore" accusato di aver commesso "atti criminali" e di aver guidato una "fazione controrivoluzionaria".
L'ex numero due aveva 67 anni ed era considerato il consigliere che aveva permesso al nipote trentenne di imporsi di fronte ai generali; due settimane fa, però, il cambio di scena, con l'arresto trasmesso dalla tv di Stato avvenuto durante una seduta del Politburo. Lui avrebbe anche confessato di aver progettato un colpo di Stato: "Non avevo fissato la data per il golpe, ma volevo diventare premier per cambiare l’economia per evitare la bancarotta, volevo presentarmi come un riformista per essere riconosciuto dalla comunità internazionale", avrebbe ammesso secondo fonti ufficiali. Pronto per lui il plotone d'esecuzione.© Riproduzione riservata