A partire dal 1 maggio e fino al 31 ottobre di ogni anno chi vorrà prenotare una vacanza a Stintino sarà tenuto a sborsare l'imposta di soggiorno.

Lo ha deciso il consiglio comunale che ha approvato a maggioranza l'istituzione della tassa e il relativo regolamento di applicazione.

Sarà la giunta a individuare la misura della tariffa distinta per tipologia di struttura ricettiva.

L'obbligo di versare l'imposta sarà a carico di coloro che pernotteranno nelle strutture alberghiere, extra-alberghiere come b&b, case vacanza o unità immobiliari non adibite ad abitazione principale e concesse in locazione con finalità turistiche, oltre che per i pernottamenti in camping e in aree sosta caravan e autocaravan.

"La sua istituzione - ha detto il sindaco Antonio Diana - ci consentirà di migliorare i servizi turistici perché i proventi saranno investiti nel settore. Il nostro obiettivo è quello di renderla operativa nei mesi di alta stagione, lasciando liberi quelli di minor affluenza turistica. Riteniamo, poi, che questo strumento consentirà anche di far emergere il mercato degli affitti sommersi".

Il regolamento, inoltre, prevede esenzioni dal pagamento dell'imposta e consente al gestore la facoltà di trattenere sino al massimo del 3 per cento dell'imposta lorda riscossa direttamente a titolo di parziale rimborso delle spese gestionali.
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