"La continuità territoriale aerea non è a rischio, chi lo dichiara fa un danno enorme ai sardi e alla Sardegna", afferma il segretario del Pd sardo Giuseppe Luigi Cucca.

Lo stop della commissione europea non deve preoccupare, perché "ci sono tutti i margini per giungere in tempi rapidi a una mediazione con l'Europa che salvaguardi il diritto fondamentale alla circolazione delle persone e, al tempo stesso, la libera concorrenza. I rilievi sono certamente superabili trovando un bilanciamento tra le maggiori prestazioni richieste alle compagnie e la necessità di non alterare le regole del mercato libero. La Regione aveva costruito il bando partendo dalle esigenze emerse a seguito delle esperienze fallimentari del vecchio modello di Ct1".

Cucca poi punta il dito contro le "operazioni scellerate e demagogiche, come quelle fatte dalla Giunta Cappellacci che, inseguendo l'illusione della piena autonomia nella gestione dei collegamenti, hanno prodotto enormi danni al bilancio regionale".

Ugo Cappellacci (Fi) replica: "La continuità per Roma e Milano di cui Pigliaru ha chiesto la proroga perché non è stato capace di varare quella nuova, l'abbiamo fatta noi. Quanto ai danni alle casse regionali l'unico vero danno è l'accordo Soru-Prodi che, con Pigliaru assessore, accollò alla Sardegna i costi della continuità aerea, della Sanità ed altre voci importanti".

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