Il canone Rai in bolletta ha portato alla scoperta di 5,6 milioni di evasori, che negli scorsi anni non pagavano quella che, a tutti gli effetti, è una vera e propria tassa sul possesso dell'apparecchio televisivo.

Lo dicono i dati relativi al 2016 diffusi dall'Agenzia delle Entrate.

L'anno scorso la riscossione dell'imposta attraverso i contratti di fornitura dell'elettricità ha infatti consentito di far emergere il 34,3% di contribuenti in più rispetto al 2015, circa a 22,2 milioni di utenti.

In particolare, è la Campania la regione che ha registrato la percentuale più alta di emersione, con il 68%, seguita dalla Sicilia (58,1%) e dalla Calabria (57,3%).

Nel Nord invece la regione con la percentuale maggiore di contribuenti emersi è stata il Veneto (38,1%), al secondo posto il Piemonte (33,8%) e al terzo il Trentino Alto Adige (32,9%)

(Redazione Online/F)

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