I dipendenti di Meridiana "in esubero" proseguono la mobilitazione e questa mattina hanno partecipato all'iniziativa dell'Avis che ha organizzato una raccolta sangue davanti all'aeroporto di Olbia. "Stiamo ricevendo tanta solidarietà da parte dei nostri concittadini, dei sardi e dei passeggeri - afferma il sindacalista Marco Bardini, dell'Ali cassintegrati - per questo vogliamo dire il nostro grazie, donando il sangue, un piccolo aiuto rivolto a chi ne ha bisogno". Sono una ventina, ma puntano ad esser almeno il doppio, i lavoratori della compagnia aerea che da questa mattina si sono messi in fila davanti all'autoemoteca della Asl di Olbia. Nel frattempo i sindacati si preparano per il tavolo ministeriale in programma alle 15 a Roma, anche se è probabile che qualche sviluppo più concreto possa arrivare solo il 14 ottobre, quando al tavolo dovrebbe partecipare anche il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Per quella data è in programma una grande manifestazione dei lavoratori a Roma. "Meridiana fa il gioco delle tre carte - spiega Mirko Idili, Cisl Gallura - sino ad oggi c'è un evidente atteggiamento di trascinare stancamente il tavolo, per arrivare quanto prima al termine di scadenza, il 21 ottobre, senza presentare un vero piano industriale di rilancio e mettere fuori dal perimetro aziendale quanti più lavoratori possibili. Spero che Ministro e Governo - conclude il sindacalista - riescano a fargli mettere nero su bianco una proposta seria".
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