Elio Olla, il "mostro di Gergei" lo chiamavano, è morto nel maggio del 2002. Gli abitanti di Gergei lo ricordano bene: nel 1979 fece a pezzi un impiegato del paese, Salvatore Anedda. Fu dichiarato infermo di mente e dopo dieci anni di manicomio criminale fu rimandato a casa, ma la comunità non lo volle e fu costretto a spostarsi a Isili dove commise lo stesso identico delitto.

Il 27 marzo del 1995, ferì a colpi di zappa il netturbino Giovanni Orgiu; il 10 marzo 1998 uccise a colpi di roncola Salvatore Fadda, un giovane sbandato che gli offriva sesso in cambio di un bicchiere di vino. Il corpo del ragazzo fu trovato a pezzi: la testa da una parte, il tronco da un'altra, le gambe dentro un cassonetto.

I dettagli della notizia in edicola con L'Unione Sarda nell'articolo di Maria Francesca Chiappe.
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