Case con piscina ai nomadiIl Pdl: "Il sindaco si dimetta"
Le case con idromassaggio date ai rom spaccano il Consiglio comunale, con il Pdl che chiede le dimissioni del sindaco. Intanto sarà la Caritas a pagare per i primi mesi le case, 2.500 euro il canone di affitto.E' bufera in Consiglio: mentre il Pd butta acqua sul fuoco e precisa che la responsabilità della scelta degli alloggi è della Caritas, il Pdl chiede le dimissioni del sindaco. Dal primo cittadino e dalla giunta non arriva alcun commento.
Sarà la Caritas a pagare per i primi mesi le case, poi il Comune rimborserà all'organo diocesano i soldi spesi attingendo dai 300 mila euro stanziati pochi giorni fa nel proprio bilancio, che a loro volta arriveranno da fondi regionali destinati all'inclusione dei rom. Ammonta a 2.500 euro l'affitto dei due edifici (una villa con pavimenti in marmo, aria condizionata e bagni di lusso con idromassaggio e un vecchio ristorante che si affaccia su una piscina) nelle campagne di Flumini. Canone concordato con Daniele Matta, proprietario insieme ai familiari dell'ex Pandemonium, discoteca-ristorante in voga negli anni Novanta, poi diventata meta notturna per vandali, che hanno distrutto e incendiato buona parte dei locali.
E intanto, in un clima che si fa sempre più rovente, ieri alle famiglie rom è arrivata una lettera minatoria: "Andate via o ne pagherete le conseguenze".