È sempre agli arresti domiciliari, dopo una lunga detenzione a Regina Coeli, ma da qualche giorno l'immobiliarista Danilo Coppola, sotto processo a Roma per bancarotta, può beneficiare del sole della Costa Smeralda grazie ad un provvedimento del Tribunale della capitale che ha accolto la richiesta di trasferire la detenzione domiciliare dalle vicinanze di Roma, nell'appartamento della madre, alla località di Liscia di Vacca a pochi chilometri da Porto Cervo. I difensori dell'immobiliarista, coinvolto anche nell' indagine sul contro patto Unipol-Bnl, nello scorso mese di luglio avevano chiesto alla II sezione del Tribunale di Roma, presieduta da Carmelo Rinaudo, di poter consentire il trasferimento temporaneo della misura dei domiciliari nella località turistica della Costa Smeralda dove la moglie di Coppola, Silvia Necci, ha una villa peraltro oggetto di  sequestro nei mesi scorsi da parte del gip su richiesta della procura della Repubblica di Roma.
© Riproduzione riservata