Non saranno dissequestrati i due conti correnti con 400 mila euro e gli immobili di Arbus e Sestu dell'ex poliziotto Paolo Cau, attuale consigliere comunale sestese, indagato assieme all'europarlamentare Salvatore Cicu (Fi) e all'ex sindaco di Sestu, Luciano Taccori, in un'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Cagliari sul presunto riciclaggio di soldi dei clan Casalesi e D'Alessandro che vede coinvolte altre 14 persone originarie della Campania. Secondo quanto riportato dall'Ansa, infatti, il Tribunale del Riesame ha rigettato l'istanza presentata dal difensore dell'ex poliziotto, Guido Manca Bitti. Oltre a Cau, anche Taccori ed alcuni degli indagati campani avevano fatto istanza di riesame, ma poi erano fioccate le rinunce e, davanti al collegio presieduto da Massimo Costantino Poddighe, solo Cau aveva avanzato la richiesta di revoca del decreto del Gip, Giuseppe Pintori, chiesto dal pm Emanuele Secci. L'ipotesi del riciclaggio è legata alla vendita di un terreno a Villasimius nel 2003 sul quale poi è stato costruito un residence. Il 17 novembre potrebbe essere fissata una nuova udienza del Tribunale del Riesame per alcuni altri indagati campani che, nel frattempo, avrebbero chiesto la revoca dei rispettivi sequestri.
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