Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Oristano, Silvia Palmas, ha respinto la richiesta di archiviazione presentata dal pm Marco Ulzega nei confronti dei cinque componenti la Commissione comunale di Oristano che aggiudicò alla ditta Fara l'appalto, da oltre un milione di euro, per la gestione triennale del servizio di scuolabus per gli studenti di elementari e medie.

Secondo la motivazione del magistrato i dirigenti e i funzionari del Comune che assegnarono l'appalto non potevano "non avere qualche dubbio" sull'attendibilità della autodichiarazione con la quale il titolare della ditta affermava di essere libero da pendenze penali che gli avrebbero vietato la partecipazione alla gara. Il pubblico ministero ora dovrà riprendere in mano le carte e formulare un capo di imputazione.

Oltre al titolare della ditta, Gianfranco Fara, sono indagati la dirigente comunale Maria Grazia Zocchedde e le impiegate Roberta Vinci, Elena Campo e Anna Rita Deidda. La vicenda era finita all'attenzione della Procura dopo l'annullamento da parte del Tar della gara d'appalto su ricorso di una impresa oristanese, la Cobus 90, arrivata seconda. I precedenti guai giudiziari di Gianfranco Fara sono legati, tra l'altro, proprio ad un altro appalto per conto del Comune di Oristano, che risale molti anni fa, per la gestione del servizio di trasporto pubblico urbano.
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