Uno dei presunti truffatori sosteneva di essere il "notaio Enrico Floris", fratello dell’ex sindaco Emilio (che ha in realtà un fratello notaio, anche se il nome è diverso). Spalleggiato da un giovane aiutante (reputato dalla Polizia, che ha svolto le indagini, la "mente" del raggiro), dopo aver trovato i clienti offrivano vantaggiosi affari immobiliari. Trovato l’accordo si ritrovavano poi in un appartamento preso in affitto per pochi giorni nel centro di Cagliari. Non scelto a caso però, bensì nello stesso stabile dove c’era un vero studio notarile, in modo che la targhetta apposta affianco al portone rassicurasse le vittime. Incassato il prezzo della compravendita e la parcella, il falso notaio e il suo assistente rilasciavano infine una falsa ricevuta, prima di sparire. Nei guai un 27enne di Quartu e un disoccupato di Dolianova, come racconta Massimo Ledda sull'Unione Sarda di oggi.
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