Ribaltata la sentenza di primo grado con cui l’ex premier era stato condannato a 7 anni. Berlusconi è stato assolto dal reato di concussione "perché il fatto non sussiste" e dal reato di prostituzione minorile "perché il fatto non costituisce reato". In primo grado l'ex premier era stato condannato a 7 anni e il pg aveva chiesto la conferma del primo grado. Cancellata, a questo punto, anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici inflitta all'ex premier il 24 giugno 2013 dal collegio di primo grado presieduto da Giulia Turri.

Silvio Berlusconi si è detto "commosso" per l'assoluzione e ha definito la "maggioranza dei magistrati ammirevole".

È una sentenza "che va oltre le più rosee previsioni", ha esultato Coppi. Berlusconi negli stessi minuti della lettura del verdetto lasciava la Sacra Famiglia di Cesano Boscone (dove è assegnato ai servizi sociali per la condanna definitiva a 4 anni per i diritti tv Mediaset) senza parlare.

Per capire quale sia il ragionamento seguito dai giudici è necessario attendere le motivazioni della sentenza che sono annunciate entro 90 giorni. Solo dopo averle lette, il sostituto procuratore generale, Piero De Petris, deciderà se ricorrere in Cassazione.

La lettura della sentenza.
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