Contro la campagna di vaccinazione per la lingua blu, al centro dell'inchiesta della magistratura di Roma, dieci anni fa c'erano stati un ricorso al Tar, rigettato, e un esposto alla Procura di Cagliari. «Sapevamo tutto», dice Efisio Arbau, consigliere regionale di Sardegna Vera, avvocato e pastore. «Ora, prima che la Regione si costituisca parte civile, consegneremo al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, i nostri atti. È tutto scritto, noi abbiamo le prove dei colpevoli e dei responsabili di quel disastro che ha devastato il patrimonio ovino dell'Isola». Nell'immediato si chiedono le dimissioni di Romano Marabelli, il segretario generale del ministero della Salute (accusato di essere a capo dell'organizzazione dei “mercanti di virus”) che fa anche parte del cda dell'Istituto zooprofilattico sardo. Dimissioni, chieste già nel 2004 anche dal Psd'Az, e cadute nel vuoto. Intanto il Movimento pastori sardi di Felice Floris chiama a raccolta i colleghi delle altre regioni per una grande mobilitazione.

Tutti i particolari nell'articolo di
Cristina Cossu sull'Unione Sarda in edicola. L'editoriale di commento all'intera vicenda è affidato al direttore di Videolina Emanuele Dessì.
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