L'associazione aveva già sollecitato la Regione ad adoperarsi in sede di Conferenza Stato Regioni per l'approvazione e il varo del Piano Nazionale Amianto e per l'istituzione, senza maggiori oneri per la finanza regionale, della commissione regionale permanente tecnica-politica.

"In Sardegna, ogni anno, muoiono almeno 50 persone per l'esposizione all'amianto - dice l'associazione nel suo manifesto - I tre comparti lavorativi che nell'Isola contribuiscono al maggior gettito di morti per mesotelioma sono il petrochimico, il settore Difesa (Marina Militare) e il settore Edile. In Sardegna, nel periodo 2005/2008, il 26% dei 50 casi di mesotelioma rilevati ha riguardato donne".
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