01 febbraio 2014 alle 08:59aggiornato il 01 febbraio 2014 alle 08:59
Nuxis, infanticidio: 20 anni al papà-orcoIl bimbo era nato dall'incesto con la figlia
La Corte d'Assise d'appello di Cagliari ha confermato la condanna a 20 anni per il pensionato di 72 anni accusato di aver ucciso il neonato frutto di incesto con la figlia.I giudici hanno accolto in pieno le richieste del sostituto procuratore generale, Giancarlo Moi. La sentenza è stata emessa dopo neanche un'ora di camera di consiglio. Il nonno-padre, originario di Nuxis (Carbonia Iglesias), avrebbe abusato per anni della figlia dalla quale aveva avuto un bimbo, trovato poi morto sotto un cavalcavia nel Sulcis nel febbraio 1996. Il piccolo - accertò la perizia - fu soffocato con metri di carta igienica nel bagno dell'ospedale dove era stato partorito di nascosto. La svolta nelle indagini è arrivata ad oltre 15 anni dal fatto: grazie alle rivelazioni di un parente, gli inquirenti sono riusciti ad individuare i genitori e ad incriminarli per omicidio volontario. Padre e figlia avevano sostenuto che il piccolo era nato morto, ma la consulenza medico-legale li aveva smentiti: il bimbo fu soffocato con la carta igienica. Sotto processo, ma ancora in primo grado con rito ordinario, c'è anche la madre del piccolo, accusata di concorso nell'omicidio.
© Riproduzione riservata