La Corte d'Assise di Milano ha assolto i 4 poliziotti imputati di omicidio preterintenzionale in relazione alla morte di Michele Ferrulli, deceduto a 51 anni per arresto cardiaco il 30 giugno del 2011 nel capoluogo lombardo, mentre gli agenti lo stavano ammanettando. Per i quattro imputati il pm di Milano Gaetano Ruta aveva chiesto una condanna a 7 anni di carcere. Secondo la difesa, invece, l'arresto cardiaco sarebbe avvenuto per le non perfette condizioni di salute di Ferrulli, aggravate in quel momento da un forte stato di agitazione. Per l'avvocato Massimo Pellicciotta, infatti, l'uomo "si scatenava ogni volta che vedeva una divisa, per lui la divisa era come un panno rosso per un toro". Il difensore ha anche parlato di un "processo fatto di suggestioni, come i manganelli, in realtà mai usati, e le lesioni sul corpo di Ferrulli che non ci sono mai state".
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