Giovanni Petrali è stato condannato a un anno per omicidio colposo e lesioni colpose e a 8 mesi per il porto dell'arma all'esterno del bar tabaccheria in cui Alfredo Merlino, che fu ucciso, e Andrea Solaro, che rimase ferito, fecero irruzione. A Petrali è stata riconosciuta l'attenuante della provocazione

PETRALI. "Pensavo andasse meglio". Lo ha detto Giovanni Petrali, il tabaccaio condannato per aver ucciso un rapinatore e ferito un altro, dopo la lettura della sentenza della prima Corte d'Assise di Milano. 'Dispiace a tutti quello che è successo e le armi è meglio lasciarle perdere", ha poi aggiunto Il suo avvocato, Marco Martini, ha aggiunto: "E' stato un grande successo rispetto alle aspettative, anche se si poteva prevedere qualcosa in più e io mi aspettavo l' assoluzione".

“ERRORE DI PERCEZIONE”. Il presidente della prima Corte d'Assise di Milano, Luigi Cerqua, che ha emesso la sentenza nei confronti di Giovanni Petrali, ha spiegato la condanna a un anno e otto mesi di reclusione indicando in un "errore di percezione della situazione" la colpa del tabaccaio, che ha configurato il reato di omicidio colposo. Il giudice ha parlato di "legittima difesa putativa", prevista dall'articolo 59 quarto comma del Codice Penale, e che ha portato alla configurazione dell'omicidio colposo, invece che alla contestazione dell' omicidio volontario. "Abbiamo valutato tutta la ricostruzione dei fatti - ha spiegato Cerqua - l'importanza delle testimonianze e delle perizie arrivando alla conclusione che ci sia stata una legittima difesa putativa, ossia erroneamente ritenuta, perché lui in una situazione di provocazione e offesa ingiusta si è difeso agendo in quel modo". Alla domanda se nel comportamento di Petrali ci fosse stata vendetta, come sostenuto dal Pm, Cerqua ha risposto: "no"

LA LEGA, “INGIUSTIZIA”. Per Matteo Salvini, deputato della Lega Nord, presente in aula alla lettura della sentenza con cui è stato condannato per omicidio colposo il tabaccaio Giovanni Petrali, ha spiegato che il tabaccaio stesso "non doveva essere condannato nemmeno a zero mesi e nemmeno al pagamento di zero euro". Salvini, che stamani ha organizzato un presidio in solidarietà del tabaccaio, si è chiesto: "Avrei voluto vedere come si sarebbero comportati certi soloni che pontificano in quelle circostanze". "Mi sembra - ha concluso - la solita soluzione all'italiana: non volevano assolverlo, condanniamolo un pò". Giovanni Petrali è stato condannato a un anno e otto mesi per l'omicidio colposo del rapinatore Alfredo Merlino, per lesioni colpose ai danni del complice di Merlino Andrea Solaro e per il porto dell'arma fuori dal bar preso d'assalto dai due. Il risarcimento ai familiari del morto e del ferito sarà stabilito in un separato rito civile mentre sono stati riconosciuti loro 7 mila euro per le spese di giudizio.

 

          
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