È Febbre del Nilo quella riscontrata su una cornacchia trovata morta davanti al presidio sanitario di Nuraghe Ruiu (Macomer) circa un mese fa.

La conferma ufficiale arriva dall'Istituto nazionale zooprofilattico di Teramo. Il virus era stato già accertato all'Istituto Zooprofilattico di Sassari e da allora sono stati adottati una serie di provvedimenti, primo fra tutti una ordinanza del sindaco Antonio Succu.

"Purtroppo da Teramo arriva la conferma che si tratta di quello che temevamo - dice l'assessore all'Ambiente Andrea Rubattu - per questo stiamo provvedendo, assieme all'Ufficio tecnico comunale, ad un monitoraggio su tutto il nostro territorio e procedere con la disinfestazione".

È allarme quindi? "È tutto sotto controllo - dice l'assessore - . Non è il caso di allarmarsi quindi, anche perché in tutto il territorio sarà avviato un piano straordinario di disinfestazione mirata ed intensiva, per evitare focolai che possono generare il virus".

L'amministrazione comunale ha distribuito una brochure e affisso manifesti, per informare i cittadini come evitare il virus, ma sopratutto come prevenirlo.

Francesco Oggianu

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