La peste suina africana preoccupa l'Europa.

L'allarme per il virus - che colpisce solamente maiali e cinghiali - è partito dal Belgio, dove nella città di Etalle si sono verificati due casi.

Ora i Paesi confinanti, in particolare Francia e Germania, temono il contagio.

Il ministero francese dell'Agricoltura ha commentato così i possibili sviluppi: "La malattia sta avendo una progressione senza precedenti e occorre dare risposte all'altezza. La posta in gioco è motlo alta per le filiere agroalimentari. C'è bisogno di una mobilitazione immediata".

Apprensione anche in Italia, con Francesco Miari Fulcis, presidente di Confagricoltura Toscana, che ha voluto a proposito dei casi in Belgio ha affermato: "Si tratta di una forma molto pericolosa e anche in Italia stiamo correndo un rischio enorme".

La malattia è presente in Sardegna da oltre 40 anni e solo tre mesi fa, nelle campagna di Desulo, sono stati abbattuti ben 59 maiali: erano allo stato brado e non avevano mai effettuato i dovuti controlli.

(Unioneonline/M)

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