A Oristano mancano 8 medici di base e il sindaco Andrea Lutzu chiede l’immediato intervento della Regione per risolvere una situazione "che sta limitando pesantemente il diritto alla salute da parte degli oristanesi".

Il sindaco, che è anche presidente del Distretto sanitario, ha inviato una lettera alla Regione per sollecitare l’assessore alla Sanità Luigi Arru a intervenire per riportare alla normalità i livelli di assistenza sanitaria familiare per l’ambito oristanese.

La situazione, nota da tempo, si è ulteriormente aggravata nei giorni scorsi con il pensionamento del medico di famiglia che esercitava l’attività a Silì: non solo la città soffre da anni di una carenza di medici, che adesso è di 8 unità, ma un centro abitato di oltre 2.100 residenti si trova ormai privo di un servizio essenziale. In questa condizione ai pazienti non resta che rivolgersi agli altri medici di base in attività a Oristano, la gran parte dei quali ha già raggiunto i limiti numerici previsti e non può accettare nuovi pazienti, sui quali gravano carichi di lavoro insostenibili.

Il sindaco ricorda che la Regione dispone di una graduatoria valida a cui potrebbe attingere per nominare i sostituti dei medici andati in pensione e "non si capiscono i motivi che impediscono l’assegnazione dei posti vacanti".

Il problema nei giorni scorsi era stato sollevato anche da un gruppo di abitanti di Silì che avevano denunciato il grave disservizio.
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