Riceviamo e pubblichiamo la lettera ricevuta da Paolo Nieddu, rappresentante del Gruppo di Opposizione ad Esporlatu, circa i fatti svoltisi in occasione della manifestazione "Asino Day".

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"Gentile redazione,

come sempre in questi casi, desideriamo esprimere una ferma condanna verso qualsiasi atto di violenza o inciviltà, qualunque sia la motivazione d'origine e chiunque ne resti vittima. A chi subisce questo genere di attacchi tutta la nostra solidarietà, sia a titolo personale che in ragione del Gruppo da noi rappresentato.

Tuttavia, siamo esasperati (e con noi tantissimi cittadini) dal fatto che il buon nome di Esporlatu venga continuamente infangato proprio da coloro che dovrebbero - più di tutti - tutelarne l'onore, i quali preferiscono invece danneggiare l'immagine del paese mediante la misera strumentalizzazione mediatica di questioni la cui attinenza con le vicende politiche esporlatesi è quantomeno dubbia ed in ogni caso tutta da dimostrare.

La manifestazione ''Asinello day'', sebbene (come appreso dagli organi di stampa) fosse già alla sua terza edizione, era fino a pochi giorni fa conosciuta da ben poche persone nella comunità di Esporlatu. Il che attesta, insieme all'assenza di qualsivoglia menzione negli atti ufficiali del Comune, il carattere esclusivamente privato di tale evento, non certo organizzato né altrimenti patrocinato dall'Amministrazione Comunale (propriamente intesa).

Sembra pertanto più ragionevole ritenere che i motivi alla base del ''dispetto'' asseritamente rivolto al Vicesindaco Canu siano di natura strettamente privata. Ciò premesso, ribadendo la ferma condanna del gesto, è doveroso precisare che chi ricopre cariche pubbliche dovrebbe saper distinguere le azioni compiute in funzione di detta carica - in nome dell'Ente rappresentato - da quelle compiute - ed eventualmente subite - come privato cittadino.

Evidentemente questa capacità non appartiene a Sindaco e Vicesindaco di Esporlatu, i quali, in molte occasioni (anche, purtroppo, strettamente legate all'attività amministrativa esercitata), hanno dimostrato di non sapere o voler scindere ruoli e prerogative istituzionali dai propri interessi personali e dalle proprie vicissitudini private. Come gruppo di Opposizione abbiamo più volte tentato di far notare quest'anomalia, in modo trasparente, nelle sedi e con i modi opportuni, ricevendo risposte evasive o, più spesso, venendo del tutto ignorati. Anche stavolta non si può fare a meno di notare questa inopportuna commistione di ruoli ed interessi: non si spiega altrimenti il fatto di aver letto e sentito che la 'sagra' messa a repentaglio dal recente atto vandalico fosse stata organizzata dall'Amministrazione Comunale, pur non avendo con questa nulla a che fare.

Non è più possibile credere all'eventuale obiezione che si sia trattato (anche in questa occasione) di un'innocente e veniale incomprensione comunicativa con i giornalisti: è una scusa che abbiamo sentito ormai troppe volte. Questo è l'ennesimo atto di un'ormai lunga serie di dichiarazioni mendaci o allusivamente denigratorie, rese a mezzo stampa con l'intento di associare - in modo surrettizio - chiunque abbia osato manifestare un generale dissenso verso l'operato dell'attuale Gruppo di Maggioranza agli autori dei fatti incresciosi recentemente verificatisi, ma della cui reale natura non vi è certezza alcuna.

Tale vicenda non può essere ritenuta cosa di poco conto. Esprimiamo, con la nostra consueta e mite trasparenza, la forte preoccupazione per le pericolose conseguenze che possono derivare da una gestione della cosa pubblica svolta nella più totale confusione tra sfera privata e sfera istituzionale.

L'apertura al dialogo solo pretestuosamente sbandierata da Sindaco e Vicesindaco dovrebbe partire dall'ascolto di queste pacifiche e civili osservazioni, fino ad oggi tristemente ignorate con irresponsabile arroganza. Vogliano i Signori Canu e Furriolu cominciare ad essere, nei fatti, Vicesindaco e Sindaco di tutta la comunità di Esporlatu e non solo di una parte di essa: così facendo troveranno il sostegno ed il supporto non solo del Gruppo di Opposizione ma di tutti i cittadini del paese, persone notoriamente rispettose ed oneste".

Paolo Nieddu - Esporlatu

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