Prosegue l'odissea della nave Aquarius attraverso il Mediterraneo.

L'imbarcazione di Sos Mediterranee carica di migranti, oggetto di una vera e propria querelle internazionale, innescata dal rifiuto del governo italiano di accogliere i profughi nei propri porti, ha cambiato rotta dirigendosi verso la Sardegna per sfuggire al mare mosso, che sta rendendo la vita a bordo ancor più "insopportabile" per i passeggeri già stremati dal naufragio dei giorni scorsi.

Sull'imbarcazione della Ong si trovano ora 52 donne, 10 bambini e 45 uomini, "tra cui persone trattate per sindrome da annegamento o con gravi ustioni da carburante e acqua salata".

Scortata da due unità della Marina e della Guardia costiera - la "Dattilo" e la "Orione" - Aquarius sta navigando a est dell'Isola e, quando le condizioni del mare lo consentiranno, devierà verso la Spagna.

Il governo Sanchez, infatti, si è offerto di accogliere i migranti, la maggior parte dei quali già trasbordati su altre imbarcazioni, nel porto di Valencia, dopo la netta presa di posizione del ministro dell'Interno Matteo Salvini, che ha vietato l'attracco su suolo italiano.

In queste ore, però, è arrivata anche una nuova comunicazione dalla Francia.

Il governo di Parigi si è infatti offerto di farsi carico di alcuni migranti dell'Aquarius.

Il tutto all'indomani dal botta e risposta tra l'Eliseo e il Viminale, che si erano reciprocamente accusati di venir meno ai propri doveri e ai propri compiti in materia di accoglienza.

Uno scontro verbale che aveva messo addirittura in dubbio il viaggio oltralpe del premier Giuseppe Conte, che invece ha assicurato che è "tutto risolto" e che la trasferta si farà.

Oggi Salvini è comunque tornato sull'argomento.

Rispondendo a una domanda sul cambio di rotta della nave e sulla condizioni precarie in cui stanno viaggiando i migranti ("esausti, sotto choc e con il mar di mare"), il leader della Lega ha commentato:

"Una nave che prende a bordo sistematicamente 500 persone mi sembra sia attrezzata. E ne hanno a bordo cento. Se hanno dei problemi con un quinto delle persone che di solito prendono a bordo, mi sembra che hanno dei problemi loro".

Ancora, ha ironizzato Salvini: "L'Aquarius non può decidere dove finire la sua crociera".

Nel frattempo, come detto, il viaggio dell'Aquarius, arrivato ormai in vista della Gallura, prosegue.

Nel pomeriggio sui social (e anche attraverso alcuni comunicati stampa di forze politiche) era circolata l'ipotesi di un possibile attracco non programmato ad Arbatax.

Voci poi smentite dall'amministrazione comunale di Tortolì come "assolutamente infondate".

Secondo i piani, infatti, il porto d'arrivo è quello valenciano, dove Aquarius dovrebbe arrivare nella giornata di sabato.

(Unioneonline/l.f.)

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