Uno psichiatra è stato condannato a 18 mesi di carcere per un omicidio commesso da un suo paziente.

Succede in Francia, dove il medico Lekhraj Gujadhur, oggi in pensione, è stato giudicato colpevole in appello di omicidio volontario, al termine di un iter giudiziario durato ben 10 anni.

Tutto inizia nel 2008, quando un paziente di 56 anni con una psicosi delirante cronica fugge dal centro ospedaliero di Saint-Egreve, a una decina di chilometri da Grenoble, per raggiungere a bordo di un bus la cittadina francese.

Qui compra un coltello e pugnala a morte uno studente di 26 anni, il primo passante incontrato per strada.

L'uomo, malato da una quarantina d'anni, aveva tentato già cinque aggressioni con coltelli. Tuttavia il suo psichiatra lo aveva autorizzato a uscire nel parco della struttura sanitaria senza sorveglianza. Proprio durante una di queste uscite era scappato, commettendo l'omicidio.

Già nella prima udienza lo psichiatra era stato condannato a 18 mesi, sentenza confermata ora in appello.

(Unioneonline/L)
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