Sarà inaugurata sabato mattina la Casa dell'Acqua di Macomer.

Si tratta di una struttura per far fronte alle restrizioni idriche e ai disagi, che hanno particolarmente caratterizzato l'estate scorsa, con i cittadini costretti ad ulteriori pesanti spese per l'acquisto dell'acqua da bere in bottiglie. Abbanoa ha accolto la richiesta dell'amministrazione comunale, (iniziativa suggerita dalle minoranze in consiglio comunale) e ha installato la Casa dell'acqua accanto al palazzetto dello Sport di Sertinu.

"Permetterà alle famiglie di conseguire dei grossi risparmi sugli acquisti dell'acqua per i consumi domestici - dice l'assessore Marco Manus - il progetto assume anche la valenza di un percorso educativo sotto il profilo ecologico, in quanto i cittadini potranno riutilizzare i contenitori dell'acqua e dunque ridurre gli imballaggi e i rifiuti plastici riconducibili alle bottiglie, ottenendo così un significativo risultato ambientale relativamente alla percentuale di riciclo del rifiuto plastico. Siamo sicuri che la casetta dell'acqua permetterà di riavvicinare la cittadinanza all'acqua intesa come bene pubblico". L'acqua della casa costa 0,025 centesimi il litro e quella gassata lo 0,05 centesimi. Sarà possibile acquistare l'acqua sia tramite monete sia tramite apposita scheda ricaricabile che si potrà ritirare in Comune. Alla inaugurazione, oltre la partecipazione dei cittadini e della giunta comunale, parteciperanno anche i vertici di Abbanoa.
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