I cittadini di Senorbì hanno ricevuto la lettera con la quale Poste italiane avvertiva delle imminenti novità dovute alla riorganizzazione del servizio di recapito della corrispondenza.

Il risultato? Il postino passa a giorni alterni e spesso le bollette arrivano in ritardo.

"Da cinque anni chiediamo l'apertura degli uffici postali anche nel pomeriggio per venire incontro alle esigenze di una cittadina in costante crescita, invece a inizio anno ci troviamo dinanzi all'inaccettabile riduzione del servizio di recapito della corrispondenza", protesta il sindaco Adalberto Sanna, che ha inviato una lettera alla direzione regionale di Poste italiane per chiedere "un'efficace e risolutiva soluzione del problema".
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