Nel giorno del conferimento del Nobel per la Pace alla Campagna internazionale per abolire le armi nucleari e della Giornata dell'Onu per i diritti umani, Bergoglio sceglie durante l'Angelus di "sottolineare il forte legame tra i diritti umani e il disarmo nucleare".

"Impegnarsi per la tutela della dignità di tutte le persone, in modo particolare di quelle più deboli e svantaggiate, significa anche lavorare con determinazione per costruire un mondo senza armi nucleari. Dio ci dona la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune: abbiamo la libertà, l'intelligenza e la capacità di guidare la tecnologia, di limitare il nostro potere, al servizio della pace e del vero progresso", è l'appello del Pontefice.

"Auspico vivamente che questo vertice - dice, riferendosi al summit 'Our Planet Summit' che si terrà a Parigi - così come le altre iniziative che vanno nella medesima direzione, favoriscano una chiara presa di coscienza sulla necessità di adottare decisioni realmente efficaci per contrastare i cambiamenti climatici e, nello stesso tempo, combattere la povertà e promuovere lo sviluppo umano integrale".

"Un vuoto nella nostra vita - sottolinea - può essere il fatto che non preghiamo o preghiamo poco. L'Avvento è allora il momento favorevole per pregare con più intensità, per riservare alla vita spirituale il posto importante che le spetta. Un altro vuoto potrebbe essere la mancanza di carità verso il prossimo, soprattutto verso le persone più bisognose di aiuto non solo materiale, ma anche spirituale. Siamo chiamati a essere più attenti alle necessità degli altri, più vicini".

(Redazione Online/D)
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