È stato formalizzato stamattina l'addio definitivo delle Forze armate tedesche dalla base militare di Decimomannu.

L'aeroporto ha ospitato la cerimonia di congedo dell'ufficio amministrativo, la seconda dopo quella dello scorso anno, con il commiato del contingente militare Luftwaffe e lo scioglimento del Comando guidato dal comandante dei Reparti di volo dell'aeronautica tedesca, D. A. Günter Katz.

Dopo 57 anni di attività, ora anche i civili tedeschi lasceranno l'Isola per approdare a Sigonella, in Sicilia.

Resta appeso a un filo invece il futuro dei loro 60 colleghi italiani, tra i 40 e i 50 anni, che dal 31 dicembre, con l'addio degli ultimi soldati della German air force, resteranno senza lavoro ma sperano nell'applicazione della legge che consentirebbe il riassorbimento nella pubblica amministrazione.

Su questo fronte stanno lottando le sigle sindacali e i parlamentari sardi Silvio Lai, Luigi Cucca e Ignazio Angioni, che a giugno avevano spinto il Governo ad approvare un ordine del giorno per il rifinanziamento della norma già nella Legge di stabilità.

Oltre alle autorità militari, alla cerimonia hanno partecipato i sindaci del territorio.
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