A Capoterra "serve una corretta ed efficace gestione della fiscalità locale, dividendo in tre rate la bolletta dell'acqua, i cittadini eviterebbero di pagare ogni volta cifre esorbitanti".

Il consigliere di minoranza Salvatore Volpi ha presentato una interrogazione per chiedere al sindaco che venga discussa la possibilità di ripartire la fatturazione del servizio idrico - che i cittadini pagano direttamente al Comune - in tre rate, e che le letture siano in riferimento al periodo e non tengano conto dell'intera annualità.

"Le tasse e le imposte sono divenute quasi impossibili da pagare soprattutto per chi ha un reddito minimo - dice Volpi - La proposta di adeguamento della fatturazione è stata richiesta da diversi cittadini capoterresi che si trovano in difficoltà economiche. Il gestore del Servizio Idrico Integrato a Capoterra non c'è ancora, ma l'amministrazione comunale ha già applicato le tariffe Ato. Per il bene dei cittadini è necessario apportare alcune modifiche al Regolamento Idrico, tenendo in considerazione che l'acqua è un bene di prima necessità, e che dal 2011 al 2016 le tariffe sono aumentate circa del 40%".
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