Niente più furti di cavi elettrici, ora i pozzetti verranno ricoperti di calcestruzzo.

Stanziati 135mila euro per il ripristino dell'impianto di illuminazione a Sassari, vittima, da tempo, di furti di cavi elettrici in diversi quartieri, rimanendo quasi completamente al buio.

Una situazione da fermare ad ogni costo. Così, la Engie, società che gestisce l'illuminazione cittadina, ha deciso di applicare una strategia vincente ricoprendo i pozzetti di calcestruzzo, idea promossa anche dall'amministrazione.

"I fondi sono stati ricavati dalla vendita dell'immobile di via Bottego per avviare immediatamente questi interventi e dare soluzione ai problemi segnalati dai cittadini", ha detto l'assessore Antonio Piu.

Nel progetto si inseriscono anche le riparazioni ai danni causati da incidenti stradali contro i pali della luce, vandalismi, cavi deteriorati dai topi e dal naturale logorio. Inoltre, parte della somma verrà destinata ad un ampliamento e potenziamento dell'impianto elettrico.

Le operazioni interesseranno via Giovanni Paolo II, dove si sono manifestati più frequentemente i casi di furto, e via Università e San Simplicio, dove invece sarà ampliata e potenziata l'illuminazione, toccando tutto il territorio comunale, comprese le borgate, per un totale di 64 interventi.
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