Gianni Agnelli rivive in un documentario HBO al Festival di Venezia

L’omaggio all’Avvocato sarà proiettato il prossimo 3 settembre in Laguna, nelle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema: foto inedite, testimonianze, interviste a personalità, familiari, amici e collaboratori più stretti, per raccontare una delle figure simbolo del ‘900 italiano e internazionale tra pubblico e privato, a 14 anni dalla scomparsa.

Nel misurarsi con un personaggio così carismatico, sfaccettato e per certi versi ancora controverso, il regista americano Nick Hooker ha cercato di scovare fonti inedite e aneddoti curiosi, evitando di scadere nel “santino” o puntare al racconto puramente scandalistico. Il risultato è un ritratto originale e piuttosto privato di uno dei protagonisti della storia italiana, capace di esercitare ancora, nel bene e nel male, un fascino magnetico.

“Agnelli” è la storia del leader Fiat, l’imprenditore simbolo della rinascita italiana, l’interlocutore principe della politica negli anni più acuti dello scontro sociale e del terrorismo, il patriarca della principale dinastia italiana, e ancora il latin lover che fece ingelosire John Fitzgerald Kennedy, il tifoso numero uno della Juventus, ma anche l’uomo colpito nell’intimo da una lunga serie di drammi familiari, in primis la tragica perdita del figlio Edoardo.

Nel ritratto di quest’uomo c’è insomma anche un bel pezzo di storia d’Italia, tra gioie e dolori, trionfi e cadute, boom economico, industrializzazione spinta, rivoluzione dei costumi, ’68, contestazione e scontro tra parti sociali, scioperi e terrorismo, crisi petrolifera, Tangentopoli e Seconda Repubblica. Mezzo secolo di storia nazionale e insieme la parabola umana di un testimone d'eccellenza:Gianni Agnelli.