"La vostra richiesta delle mie pubbliche scuse è assolutamente inaccettabile, poiché si configura a mio avviso un'ingerenza nella mia attività politica".

Il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, restituisce al mittente la richiesta del comandante della polizia locale Katia Onida e di tutto il corpo dei vigili urbani di riconoscere l'errore pubblicamente "per le accuse diffamatorie sui social e gli atteggiamenti irrispettosi", da parte del consigliere comunale di maggioranza, Andrea Falchi in merito ad alcune attività amministrative della polizia municipale.

Il primo cittadino si dichiara disponibile solo ad una riunione propositiva e chiarificatrice.

"Nel richiamare il ruolo del sindaco, quale ufficiale di governo con poteri di vigilanza sulla sicurezza e l'ordine pubblico, - replica il sindaco - e non come gestore delle attività dirette degli ufficiali di Polizia Locale, ho ritenuto opportuno non intervenire sulla diatriba inerente atti amministrativi e gestionali di competenza esclusiva del comando".

Il comandante Onida aveva posto in evidenza la carenza di personale amministrativo che aggraverebbe la situazione facendo trascurare le attività fondamentali di controllo e di vigilanza. Stante le problematiche evidenziate in tema di organico insufficiente per poter svolgere tutte le attività in capo al comando, il sindaco ricorda la destinazione della totalità dei proventi derivanti dalle contravvenzioni all'assunzione di risorse a tempo determinato.

Nel frattempo la polizia locale ha disposto al sospensione di tutte le forme di lavoro straordinario "fino a quando non si arriverà a una soluzione delle problematiche non ultimo alle dovute scuse pubbliche".
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