Ormai è scontro aperto tra Unione Europea e Gran Bretagna sulla Brexit.

Dopo i calcoli fatti dal giornale inglese "Financial Times", secondo cui l'Inghilterra potrebbe essere costretta a sborsare fino a 100 miliardi di euro per il divorzio dalla Ue, il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson, in un'intervista rilasciata al Daily Telegraph, ha usato toni durissimi nei confronti di Bruxelles.

"Sono cifre assurde, le loro tecniche di negoziato sono brutali", ha detto, per poi minacciare: "Se non si raggiunge l'accordo lasciamo il tavolo del negoziato senza pagare nulla".

"Vogliono dissanguare il nostro Paese", ha continuato.

Poi l'avvertimento a Bruxelles: "Alla fine potrebbero essere loro a dover pagare: Noi co-deteniamo alcuni beni per i quali abbiamo pagato per anni, e il cui valore andrà valutato accuratamente".

Il ministro si riferisce a un'inchiesta dello stesso "Telegraph", secondo cui il Regno Unito avrebbe diritto a un rimborso di 9 miliardi di sterline dalla Banca europea degli investimenti e di altri 14 miliardi il liquidità e beni immobiliari.

LE INTERFERENZE DI MOSCA - Parlando delle elezioni del prossimo giugno, il ministro degli Esteri ha detto che c'è la "reale probabilità che Vladimir Putin stia cercando di sabotarle, come ha fatto negli Usa e in Francia". Secondo Johnson il presidente russo auspica una vittoria del laburista Jeremy Corbyn.
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