Aprile, apertosi con una perturbazione atlantica di buon auspicio, si chiude con un generale e allarmante deficit pluviometrico. I temporali notturni dei giorni scorsi si sono rivelati per lo più coreografici scaricando al suolo cumulati esigui e solo localmente, come nel caso di Pula, attorno ai 15 mm.

Per questo motivo la maggior parte delle stazioni di rilevamento dell'Isola salutano il mese con un bottino diffusamente compreso tra il 20% e il 35% della piovosità normale e alcune addirittura inferiori ai 10 mm.

Tra le più secche spiccano Olbia con 2,8 mm, Ollolai e Lanusei con 4 mm, Cala Ginepro con 4,2 mm, Bitti con 5,1 mm, Badesi con 5,5 mm, Villaputzu e Villanova Strisaili con 7,8 mm, Chiaramonti con 8 mm, Calangianus e Dorgali con 8,8 mm, Sorso con 9,2 mm e Tempio e Porto San Paolo con 9,4 mm. Desulo è stata di contro la più umida con 92,3 mm.

Nel Cagliaritano spiccano i 49 mm di Quartucciu, caduti in gran parte a inizio mese durante un nubifragio pomeridiano.

L'alta pressione delle Azzorre terrà lontane le precipitazioni per gran parte della prima decade di maggio e, da metà della prossima settimana, verrà sostituita dalla collega ben più calda e umida sub tropicale nord africana che regalerà un primo assaggio d'estate con temperature fino a 30°C/32°C sulle zone interne centro meridionali dell'Isola.
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