Come dj Fabo, un altro malato in stadio terminale è stato accompagnato in Svizzera dall'Associazione Luca Coscioni e dalla sua copresidente Mina Welby per ricevere il suicidio assistito.

Lo ha reso noto Marco Cappato, tesoriere dell'associazione con un post

Si tratta di Davide T., 53 anni toscano, affetto da sclerosi multipla dal 1993, che ha compiuto il suo viaggio oltre il confine insieme a Mina Welby, vedova di Piergiorgio.

Secondo quanto scrive l'associazione, Davide ha deciso di morire perché non vuole più vivere con il "dolore addosso" e perché considera ormai la sua vita una condanna da scontare.

L'annuncio della morte è arrivato in diretta a Radio Radicale da Mina Welby.

Davide ha saputo di essere malato quando aveva 27 anni e lavorava come barista. Si è accorto della malattia quando ha cominciato a non sentire più un lato del corpo.

"Amava il calcio e la musica, aveva tante idee e la forza di realizzarle. Col passare degli anni la malattia è diventata sempre più insopportabile e crudele. Da mesi non riesce più a far nulla, compreso mangiare e dormire", si legge ancora nel documento.

"Passa le giornate a letto o in sedia a rotelle, con uno stimolo costante di andare in bagno. Assume farmaci molto forti contro il dolore, più di quindici al giorno, compreso il metadone che ha importanti effetti collaterali - anche se ormai non sono più efficaci. Solo la cannabis terapeutica, fornita dalla regione Toscana, gli dà sollievo", riporta l'associazione.

Non avendo davanti a sé alcuna prospettiva, a fine 2016 Davide ha deciso di ricorrere all'eutanasia, che definisce "una liberazione, un sogno, una vacanza".

L'ULTIMO MESSAGGIO DI DAVIDE - VIDEO:

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