Tramandare alle nuove generazioni i canti tradizionali campidanesi e la lingua sarda. Sono queste le finalità principali degli incontri che si stanno svolgendo presso la II B della Scuola secondaria di primo grado di via Caravaggio a Sinnai. Li tiene Antonino Grifagno, uno dei maggiori esponenti tra i cantadoris locali, che, accompagnato alla chitarra da Luca Tiddia, il sabato mattina propone ai ragazzi canti a trallallera e mutetus frorius, invitandoli poi a cantarli assieme a lui. Cosa che avviene puntualmente, dapprima timidamente, poi con sempre maggiore sicurezza, poiché i ragazzi nel frattempo hanno preso gusto a riscoprire le antiche tradizioni del paese e a ripercorrere le tracce lasciate da nonni e bisnonni.

Le lezioni, che andranno avanti fino alla fine dell'anno, si svolgono rigorosamente nella parlata sinnaese. Una modalità gradita da tutti gli alunni, che mostrano di comprendere il sardo e in alcuni casi anche di parlarlo abbastanza bene. A conclusione del progetto, promosso dalle insegnanti Mancosu, Mascia e Piras, in collaborazione con il Circolo Legambiente Su Tzinnibiri e l'assessorato alla Cultura e tradizioni popolari del Comune di Sinnai, è previsto un saggio finale .
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