Mosca, 15 giorni di carcere per Navalny. Usa e Ue protestano
Netta presa di posizione di Unione europea e Stati Uniti dopo la raffica di arresti durante la grande manifestazione anti-governativa di ieri a Mosca e in altre città della Russia.
Tra i fermati anche il giornalista del Guardian Alec Luhn e il leader dell'opposizione Alexei Navalny che è stato condannato a 15 giorni di prigione, oltre che a un'ammenda di 20mila rubli (circa 330 euro) per aver organizzato il corteo - non autorizzato - contro la corruzione.
L'accusa nei suoi confronti è di disobbedienza a un ordine della polizia dal tribunale Tverskoi di Mosca.
"Di fronte all'esigenza della polizia che le sue azioni cessassero, Navalny ha tentato di resistere, usando braccia e gambe", hanno dichiarato i giudici.
Mentre il leader dell'opposizione ha affermato di "rispettare sempre le richieste legali della polizia" e ha respinto ogni accusa: "Non riconosco la mia colpevolezza. La gente è scontenta della corruzione e per questo ha deciso di partecipare alla manifestazione pacifica".
Inoltre, ha anche denunciato sul suo profilo Twitter che circa 20 dipendenti del suo Fondo contro la corruzione sono stati fermati e che la polizia ha sequestrato tutti i computer e diversi documenti.
LE REAZIONI DI USA E UE - Del primo Bruxelles e Washington hanno chiesto alle autorità il rilascio per Navalny, condannando la mano pesante usata dalla polizia per disperdere i manifestanti.
"Le operazioni di polizia nella Federazione russa hanno impedito ai cittadini di esercitare le loro libertà costituzionali fondamentali, fra cui quella di espressione, associazione e riunione pacifica", si legge in una nota dell'Ue firmata dall'alto commissario per la Politica estera Federica Mogherini.
"L'arresto di dimostranti pacifici, osservatori dei diritti umani e giornalisti è un affronto al cuore dei valori democratici", ha invece scritto su Facebook il portavoce del dipartimento di Stato americano, Mark Toner.
GLI ARRESTI AL CORTEO - VIDEO:
"Il popolo russo, come i popoli di tutto il mondo, ha il diritto ad un governo che sostenga un mercato aperto delle idee, una gestione del potere aperta e responsabile, l'eguaglianza di fronte alla legge e la possibilità di esercitare i propri diritti senza paura di rappresaglie", ha aggiunto Toner.