Si chiama Emanuele Bottaro, è un semisconosciuto attivista del Movimento 5 Stelle ma anche titolare dal 2001 del dominio del blog di Beppe Grillo.

"Qualcuno può pensare che io gli faccia da prestanome, che abbia dei vantaggi o che ci guadagni, ma dal blog non ho mai preso un euro. Ho un rapporto personale con Beppe, punto e basta", ha detto alla stampa il 52enne modenese, salito agli onori della cronaca ora che il leader del M5S ha dichiarato di non essere responsabile dei contenuti pubblicati sul suo blog e sui suoi profili social.

"In quel periodo Beppe non pensava alla politica e il dominio era libero, così ho deciso di prenderlo, l'ho registrato solo per toglierlo dal mercato", ha spiegato Bottaro, specificando che all'epoca non si pensava ancora al blog e non era neanche arrivata la Casaleggio Associati.

"Beppe è un amico da 20 anni, una persona splendida, corretta, disinteressata: il nostro rapporto è fiduciario", ha continuato l'attivista modenese, che è stato anche trascinato in tribunale nel 2012 per rispondere dei contenuti del sito. A difenderlo in aula c'era l'avvocato Enrico Grillo, nipote di Beppe.

Insomma, se qualcuno si sente diffamato da contenuti pubblicati sul blog e non firmati, deve risolvere un rebus intricatissimo prima di capire chi querelare. Bottaro, ovvero il titolare del dominio? Il responsabile del trattamento ai sensi della normativa vigente, e cioè Beppe Grillo? O chi è a capo del trattamento dati, ossia la Casaleggio Associati srl?
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