Da giorni la polizia era sulle sue tracce e ieri il giovane nordafricano sospettato di aver aggredito e palpeggiato una minorenne su un treno si è presentato in commissariato a Milano.

Ha spiegato la sua posizione, dato che per gli agenti della Squadra mobile è uno dei due stranieri che una settimana fa, su un convoglio partito da Porta Genova e diretto a Mortara (Pavia), ha prima picchiato e poi molestato sessualmente una 16enne.

Alla sua individuazione si era arrivati attraverso alcune foto delle compagne di classe della giovane, salvate prima che il profilo Facebook del maghrebino venisse cancellato: l'anno scorso, secondo una prima ricostruzione ancora da verificare, lui e la ragazzina avevano scambiato messaggi sul social network ma lui poi avrebbe chiesto "qualcosa in più", e al rifiuto si era eclissato.

Dopo qualche tempo erano però cominciati comportamenti di stalking dai quali sarebbe poi scaturita l'aggressione di giovedì scorso.
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