Il dissidente russo Vladimir Kara-Murza - coordinatore dell'organizzazione Open Russia e tra i più influenti oppositori politici di Vladimir Putin - è stato ricoverato d'urgenza in un ospedale di Mosca per un improvviso calo di pressione e un'insufficienza respiratoria.

I medici sospettano che possa essere stato avvelenato.

Già due anni fa il politico e giornalista di 35 anni era stato ricoverato per un disturbo ai reni e dalle analisi del sangue erano emerse tracce anomale di metalli pesanti.

Secondo quanto reso noto dal suo legale, al momento Kara-Murza si trova in coma farmacologico nel reparto di Terapia intensiva.

La moglie Evghenia ha commentato la notizia, sottolineando che - come per l'episodio del 2015 - "la causa di quello che sta accadendo non è chiara".

Kara-Murza è stato vice presidente del partito liberale russo Parnas, di cui faceva parte anche Boris Nemtsov, ucciso due anni fa in un agguato nel centro di Mosca.
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